Marcia trionfale dell’ASA Firenze a Campi

Un discorso a parte per la Marcia, nella quale ho molto investito nel corso della stagione con allenamenti specifici per le mie tre “specialiste”, Chiara Vicari (1998), Francesca Pini (1999) e Valeria Disabato (1999).
Fin da subito ho visto in loro enormi potenzialità ed ho cercato di trasmettere prima di tutto la passione per la specialità, poi la consapevolezza nei propri mezzi. Devo dire che i risultati sono stati a dir poco incoraggianti ed i progressi tecnici non sono stati da meno, come del resto risulta da specifici test che ho effettuato e che continuo periodicamente ad effettuare e che sono oggetto di studio da parte del Prof. Marco Ugolini, vero guru della specialità, nonché mio maestro ed amico.
Proprio tutte queste ragioni mi hanno portato all’appuntamento di Campi con uno stato emotivo particolare, con molte aspettative e parallelamente con molto timore, che ovviamente ho cercato di non far trasparire con le mie ragazze.
Poi ovviamente è arrivato il momento della verità, fra l’altro con notevole ritardo rispetto al programma, quando lo starter ha dato il via e le ragazze sono partite.
Sfruttando la sorte benigna, che ci ha concesso di partire nelle prime corsie, la partenza è stata fulminea e soprattutto Valeria ha iniziato con una velocità eccezionale, che le ha permesso di prendere il largo e di operare da subito la selezione. Dopo il primo giro ha purtroppo pagato lo sforzo, superata da Francesca e da un’altra concorrente, mentre Chiara seguiva poco distante. Il finale è stato caratterizzato dalla volata tra Francesca e la concorrente dell’Atletica Campi, volata che Francesca ha vinto agevolmente. Al terzo posto la coraggiosa Valeria, che alla fine ha tenuto egregiamente, pur arrivando stremata, e al quinto Chiara, che ha marciato in maniera molto regolare, senza apparenti cedimenti.
Dal punto di vista strettamente tecnico, i tempi ci dicono che quest’anno la gara è stata molto più veloce dell’analoga prova dell’anno scorso a Calenzano.
In conclusione, una vera e propria “Marcia trionfale” quella delle nostre ragazze, che non si sono certamente risparmiate e lo dimostra la grande fatica che si è manifestata dopo l’arrivo.
Personalmente ritengo tali momenti i migliori per riconciliarsi con lo sport ed i suoi valori, casomai ce ne fosse il bisogno, momenti in cui non c’è spazio per null’altro che la fatica impiegata proficuamente per il raggiungimento di un obiettivo per il quale si è lavorato per tanto tempo, pur continuando a divertirsi.
A Francesca, Valeria e Chiara quindi il mio grazie per l’impegno profuso e per il brillante risultato conseguito, vale a dire un primo, un terzo ed un quinto posto: meglio di così!

Enzo D’Ignazio